domenica 13 giugno 2010

Diritti, lavoro, vita

Sento qualche collega dire: " perché non facciamo qualcosa contro il massacro che il governo sta facendo contro il pubblico impiego e la scuola?". Io penso che gli insegnanti si stiano facendo massacrare da qualche decennio e che una minoranza che si è opposta al massacro ci sia sempre stata. Anche ieri, per esempio, la CGIL è scesa in piazza ed ha detto parole chiare e condivisibili attraverso il segretario Epifani... (La scuola è stata sette volte penalizzata dalla manovra governativa) Non sarà quello dei colleghi il solito falso grido di dolore di chi dice " armiamoci e andateci?" Non sarà che l'unica strada percorribile è la lotta comune contro l'altro massacro : quello industriale e dei diritti al lavoro e alla vita dignitosa e contro tutti i massacri che si stanno facendo sul corpo quasi morto della società italiana? Ci stiamo accorgendo che gli stessi spazi di libertà sono sotto attacco?