giovedì 2 settembre 2010

Gheddafi in Italia

Si è svolta la visita del dittatore libico in Italia. Gli interessi libici in Italia sono economici, politici e religiosi. I proventi del petrolio libico sono investiti nelle banche, nelle industrie e perfino nelle squadre di calcio. Ai soldi e agli affari il nostro governo sacrifica la dignità della nazione, accettando le carnevalate del dittattore che pretende di dare lezioni di civiltà (sulla superiorità della condizione delle donne musulmane ) e perfino religiose ( Gesù, se avesse conosciuto Maometto, si sarebbe convertito all'Islam). Poi il ricatto finale : se non volete immigrati africani datemi 5 miliardi di euro l'anno. Ma che vogliamo pretentere se abbiamo messo un affarista a capo del governo e se abbiamo sostituito la mediazione culturale con gli umori razzistici della Lega?

giovedì 26 agosto 2010

Scuole private = diplomi comprati

Ci sono scuole private dove ......
Non ci sono studenti ma clienti....
Si paga per avere il diploma.....
Come si spiega, altrimenti, la corsa alle private degli studenti in difficoltà nelle pubbliche?
Lì, come notorio, non c'è selezione...
Gli insegnanti, spesso sfruttati e malpagati, costretti a seguire la politica del "tutti promossi" anche senza merito, ci vanno, spesso, solo per i punteggi, ma la loro massima aspirazione è quella di entrare nella scuola pubblica...

Si potrà mai mettere un argine all'asineria montante con queste premesse?

domenica 13 giugno 2010

Diritti, lavoro, vita

Sento qualche collega dire: " perché non facciamo qualcosa contro il massacro che il governo sta facendo contro il pubblico impiego e la scuola?". Io penso che gli insegnanti si stiano facendo massacrare da qualche decennio e che una minoranza che si è opposta al massacro ci sia sempre stata. Anche ieri, per esempio, la CGIL è scesa in piazza ed ha detto parole chiare e condivisibili attraverso il segretario Epifani... (La scuola è stata sette volte penalizzata dalla manovra governativa) Non sarà quello dei colleghi il solito falso grido di dolore di chi dice " armiamoci e andateci?" Non sarà che l'unica strada percorribile è la lotta comune contro l'altro massacro : quello industriale e dei diritti al lavoro e alla vita dignitosa e contro tutti i massacri che si stanno facendo sul corpo quasi morto della società italiana? Ci stiamo accorgendo che gli stessi spazi di libertà sono sotto attacco?

lunedì 24 maggio 2010

politica e scuola

Secondo Aristotele, l’uomo è l’animale politico; secondo Hegel, non esistono spazi impolitici; per Michel Foucault, infine, c’è politica ovunque sia presente una relazione di potere e il potere è dappertutto: nelle carceri, negli ospedali, nelle scuole.
La scuola, secondo questi filosofi, sarebbe uno spazio politico. In effetti, alla scuola è sempre stato affidato il compito della formazione della coscienza critica della ragione......
TRAGGO E SEGNALO LO SCRITTO DEL PROF. LOLLI A PROPOSITO. CLICCARE QUI

Eroi del nostro tempo

«Io sono per fare uscire da questa assemblea una figura eroica, i veri eroi moderni, gli insegnanti che inseguono il disagio sociale in periferia, lottano contro la dispersione mentre la Gelmini gli rompe i coglioni».
(P. Bersani segretario del Partito Democratico)

giovedì 29 aprile 2010

La scienza che non funziona

La scienza negata. La scienza al servizio delle multinazionali. La scienza senza coscienza. La scienza che si vuole coniugare con la religione. La scienza non scienza. La poca scienza nella decisione politica.....

La politica che non funziona

La politica come carriera. La politica degli sprechi. La politica populistica. Il teatrino della politica. Gli stipendi della politica. Il numero degli stipendi della politica. La politica delle raccomandazioni. La politica dei favori. La politica per il Sud. La politica della scuola........

La scuola che non funziona

E' la scuola del demerito e dell'irresponsabilità. La scuola dei genitori protettivi. La scuola della molle gioventù. La scuola degli insegnanti passivi e rassegnati. La scuola dei tagli con la scure. La scuola del pedagogismo esasperato e senza contenuti. La scuola accomodante. La scuola specchio della società. La scuola del sei facile. La scuola facile. La scuola delle raccomandazioni. .........................